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Nei pazienti ultra 75 anni con fibrillazione atriale l'elevato tasso di emorragia intracranica traumatica sottolinea la necessità di valutare attentamente i benefici della terapia con warfarin
Fonte: JAMA Cardiol 2016; DOI:10.1001/jamacardio.2015.0345 - John A. Dodson.

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da John A. Dodson della, New York University, USA. L’ emorragia intracranica traumatica, che è più comunemente attribuibile a cadute, è una rilevante preoccupazione tra i medici che sono riluttanti a prescrivere anticoagulanti orali negli anziani con fibrillazione atriale, pertanto i ricercatori hanno voluto descrivere l'incidenza dei fattori di rischio e dell’emorragia intracranica traumatica in un'ampia coorte di anziani a cui è stato recentemente prescritto warfarin. Sono stati arruolati 31.951 veterani con fibrillazione atriale di 75 o più anni (media 81,1 anni, 98,1% di sesso maschile) a cui era stato prescritto warfarin tra il 1 gennaio 2002 e il 31 dicembre 2012. Le comorbidità erano comuni, tra cui l'ipertensione (82,5%), malattia coronarica (42,6%), e il diabete mellito (33,8%). L'outcome primario era...continua a leggere

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