Inoltre l'aderenza alla terapia sembra essere più importante nei pazienti con CHA2DS2-VASc score ≥ 2. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Xiaoxi Yao, Mayo Clinic, Rochester, USA. Rispetto al warfarin, gli anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K (NOACs) hanno il vantaggio di una facilità di dosaggio, un minor numero di interazioni farmacologiche, e la mancanza di necessità di un monitoraggio continuo, pertanto i ricercatori hanno valutato se tali vantaggi si traducono in una migliore aderenza e se l'aderenza è associata ad un miglioramento dei risultati nei pazienti con fibrillazione atriale. E’ stato quindi eseguita una analisi di coorte retrospettiva utilizzando un ampio database degli Stati Uniti per identificare 64 661 pazienti con fibrillazione atriale che hanno iniziato warfarin, dabigatran,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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