Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Anand N. Ganesan della Flinders University, Adelaide, Australia. Essendo numerosi gli schemi di stratificazione del rischio tromboembolico e le linee guida sulla fibrillazione atriale (FA) i ricercatori hanno voluto condurre una revisione sistematica al fine di valutare l'impatto del tipo di FA (FA parossistica (FAP) vs FA non parossistica (FANP) sulla tromboembolia, il sanguinamento e la mortalità. Sono stati pertanto esaminati su PubMed gli studi randomizzati controllati, gli studi di coorte, e i casi clinici, raccolti in maniera prospettica e stratificati per tipo di FA, quindi è stata esaminata l'incidenza di tromboembolia, la mortalità, e il sanguinamento. I dati di outcome clinici sono stati estratti da 12 studi che hanno esaminato 99.996 pazienti. Il rapporto di rischio non aggiustato (RR) di tromboembolia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA