120 soggetti con spessore intimo-medio carotideo > 0,65 millimetri sono stati randomizzati (2:1) in doppio cieco a valsartan o placebo per 2 anni. E’ stato eseguita al basale, a 12 e 24 mesi uno studio carotideo con RMN. Le variazioni di area e spessore del bulbo carotideo erano gli end point primari. Gli end point secondari comprendevano cambiamenti nello spessore della placca carotidea, i livelli plasmatici di amminotioli, proteine, fibrinogeno, e la funzione vascolare endotelio-dipendente e -indipendente C-reattiva. A 2 anni, l'area parietale del bulbo carotideo è diminuita con Valsartan (-6,7, 95% CI [-11.6, -1.9] mm2), ma non con il placebo (3,4, 95% CI [-2.8, 9.6] mm2), P = .01 tra i gruppi). Allo stesso modo, lo spessore medio della parete diminuiva con Valsartan (-0.18, 95% CI [-0.30, -0.06] mm), ma non con il placebo (0,08, 95% CI [-0.07, 0.23]...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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