Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare il ruolo potenziale dei parametri dell'onda T per distinguere tra ripolarizzazioni precoci (RP) maligne e benigne. Sono stati confrontati gli ECG dei pazienti con RP ed FV (n = 92) con soggetti di controllo con RP asintomatica (n = 247). E' stata valutata l'ampiezza onda J, intervallo QTc, dell'onda T/ onda R(T/R) il rapporto nelle derivazioni II e V5, e la presenza di onde T a bassa ampiezza (ampiezza dell'onda T <0,1 mV e < 10% dell’ onda R in I, II, o V4-V6). Rispetto ai controlli, il gruppo FV aveva intervalli QTc più lunghi (388 ms contro 377 ms, p = 0,001), superiori ampiezze dell' onda J (0,23 mV vs 0,17 mV, P <.001), più alta prevalenza di onde T a bassa ampiezza (29% vs 3%, P <.001), e più basso rapporto T/R (0,18 vs 0,30, P <.001). L'analisi di regressione...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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