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Frequenza cardiaca alla dimissione dopo scompenso cardiaco acuto in pazienti trattati con terapia beta bloccante: analisi dei dati del registro OPTIMIZE-HF
Fonte: Am Heart J 2016; 173:172-8.

Nei pazienti con scompenso cardiaco in trattamento ottimizzato con beta bloccanti la presenza di frequenza cardiaca ≥70 bpm costituisce un importante target terapeutico. Non è però chiaro quale sia la percentuale di pazienti che viene dimessa con frequenza cardiaca non a target nonostante trattamento beta bloccante. Sono stati allora analizzati i dati del registro OPTIMIZE-HF, includendo pazienti con FE<40% ricoverati per scompenso cardiaco acuto nel periodo 2003-2004, escludendo quelli con storia di aritmie sopraventricolari, PM o CRT. Sono stati considerati solo i pazienti in terapia beta bloccante con carvedilolo, metoprololo, bisoprololo e atenololo e la dose di beta bloccante alla dimissione è stata valutata in termini di percentuale rispetto alla dose target. L’analisi ha coinvolto retrospettivamente i dati di 10.696 pazienti, con frequenza cardiaca mediana di 76 bpm, il 73% dei quali (7826 pazienti) era in beta bloccante....continua a leggere

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