Lo scompenso cardiaco a funzione sistolica preservata (HFpEF) è spesso la conseguenza di ipertensione arteriosa complicata da ipertrofia ventricolare sinistra. Lo studio ha voluto valutare in modo retrospettivo se la terapia beta bloccante a lungo termine possa contrastare l’evoluzione verso lo HFpEF nel paziente iperteso. Sono stati analizzati i dati di 1.498 pazienti ipertesi, con ipertrofia ventricolare sinistra (massa ventricolare >125 g/m2 nei maschi e >110 g/m2 nelle femmine) e con sospetta disfunzione diastolica (E/E’ tra 8 e 15) in assenza di segni clinici di scompenso. 803 pazienti erano in terapia beta bloccante mentre 695 non erano in trattamento con beta bloccanti. In un follow-up mediano di 7.2 anni, la comparsa di HRpEF sintomatico è stata osservata in 48 pazienti in beta bloccante (6%) e in 92 pazienti non in beta bloccante (13.2%, p<0.001). Con la terapia beta bloccante è stato anche...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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