Nei pazienti con cirrosi epatica può rendersi necessaria la sospensione della terapia con beta bloccanti. In base ai risultati di uno studio su animale e ad alcuni case report di sanguinamento da varici esofagee è stato suggerito che la sospensione del beta bloccante possa in questi pazienti associarsi a un pericoloso effetto “rebound”. Per verificare questa ipotesi sono stati prospettivamente studiati 150 pazienti affetti da cirrosi e indirizzati a cateterismo cardiaco destro e venoso epatico. I pazienti sono stati divisi in 4 gruppi: pazienti non in beta bloccanti e pazienti in beta bloccante con interruzione della terapia ≤1 giorni, tra 2 e 3 giorni o ≥4 giorni prima del cateterismo. Nel periodo di sospensione del beta bloccante non si è verificato alcun episodio di sanguinamento gastrointestinale. Inoltre, dopo aggiustamento per variabili di confondimento, l’interruzione del beta bloccante non...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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