La scoperta di varianti a bassa frequenza che influenzano il rischio di malattia coronarica ha facilitato l'identificazione di bersagli terapeutici. Attraverso la genotipizzazione del DNA, abbiamo testato 54.003 varianti di sequenze codificanti che coprono 13.715 geni umani in un massimo di 72.868 pazienti con malattia coronarica e 120,770 controlli che non hanno avuto la malattia coronarica. Attraverso il sequenziamento del DNA, abbiamo studiato gli effetti della perdita-di-funzione dovuta a mutazioni in geni selezionati. Abbiamo confermato associazioni significative già precedentemente osservate, tra malattia coronarica e varianti dissenso a bassa frequenza nei geni LPA e PCSK9. Abbiamo anche trovato una significativa associazione tra malattia coronarica e varianti dissenso a bassa frequenza nei geni SVEP1 (p.D2702G; minore allele frequenza, 3,60%; odds ratio per la malattia, 1.14; p = 4.2...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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