Quali sono i benefici a lungo tempo della chirurgia dei muscoli papillari rispetto alla sola anuloplastica restrittiva nei pazienti affetti da insufficineza mitralica severa ischemica? A questa domanda hanno dato una risposta i cardiochirurghi italiani capitanati da F.Nappi con un trial che ha randomizzato 96 pazienti affetti da severa insufficienza mitralica (MR) ischemica ad anuloplastica restrittiva sottodimensionata (RA) o riposizionamento dei muscoli papillari con anuloplastica restrittiva sottodimensionata (PMA), associata a rivascolarizzazione completa. L’end point primario era il cambiamento del diametro telediastolico ventricolare sinistro (LVEDD) dopo 5 anni, misurato come differenza assoluta dal valore basale, valutato con il t-test Student. Gli end point secondari includevano variazioni di altri parametri ecocardiografici oltre alla mortalità ed all‘endopoint cardiaco composito...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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