La stratificazione del rischio nei pazienti asintomatici con sindrome di Brugada (SBr) resta di gran lunga il più importante problema clinico non risolto in questa patologia. Calò e colleghi hanno analizzato le caratteristiche elettrocardiografiche di 347 pazienti consecutivi (78,4% di sesso maschile; età media: 45 ± 13,1 anni) con SBr di tipo 1 spontanea e senza storia di arresto cardiaco (91,1% di soggetti asintomatici, 5,2% con una storia di fibrillazione atriale [FA], 4% con una storia di sincope aritmica) e le hanno messe in correlazione con gli episodi di fibrillazione ventricolare (FV)/morte cardiaca improvvisa (MCI) a un follow-up di 48 ± 38 mesi. Il 79,5% (n = 276) dei pazienti è rimasto asintomatico, l’11,2% (n = 39) ha sviluppato sincope e il 9,2% (n = 32) ha sviluppato FV/MCI. I pazienti che hanno sviluppato FV/MCI avevano una prevalenza inferiore di mutazioni...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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