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Beta bloccanti e fibrillazione atriale
Fonte: Am J Emerg Med. 2016 Jan 7.

In questo studio sono stati comparati gli effetti ottenuti mediante somministrazione e.v. di metroprololo in 398 soggetti affetti da fibrillazione atriale con rapida risposta ventricolare (FC ≥ 120 bpm) in trattamento già stabile con b-bloccanti (n° 316) o b-bloccanti-naive (n° 82). I risultati ottenuti hanno mostrato come la percentuale di pazienti in cui si verificava una significativa riduzione della frequenza ventricolare, intesa come un decremento del 20% o FC < 100 bpm, fosse pari al 56.1% nel secondo gruppo e al 42.4% nel primo. In conclusione, l’infusione di metoprololo consente di ridurre la frequenza ventricolare in soggetti affetti da fibrillazione atriale. Tuttavia, probabilmente per lo sviluppo di “tolleranza” verso questa classe farmacologica, è più facile ottenere tale controllo in pazienti b-bloccanti-naive.

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