CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

Il trattamento con clopidogrel più aspirina entro 12 ore era associato a un ridotto rischio di recidiva nei pazienti con ictus ischemico
Fonte: J Am Heart Assoc. 2016 Mar 21;5(3). pii: e003038. doi: 10.1161/JAHA.115.003038. Li Z.

L’ictus minore acuto o attacco ischemico transitorio (TIA) sono dei segni d’allarme spesso dovuti a un possibile ictus ischemico e aumentano il rischio di nuovi ictus, la maggior parte dei quali si verificano entro le ore iniziali e giorni dopo l'insorgenza dei sintomi. Data la finestra temporale terapeutica breve, il trattamento deve essere iniziato immediatamente per ridurre il rischio di nuovi eventi ictus. La terapia antiaggregante iniziata entro 48 ore dall'insorgenza dei sintomi nei pazienti con ictus ischemico riduce il rischio di nuovi eventi di ictus. Il clopidogrel, in due studi clinici ha dimostrato che i pazienti con alto rischio di ictus minore acuta o TIA che sono stati trattati con clopidogrel e aspirina entro 24 ore dall'insorgenza dei sintomi hanno avuto un minor numero di eventi successivi rispetto a quelli che assumevano aspirina da sola. Quanto la duplice...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA