L’ictus minore acuto o attacco ischemico transitorio (TIA) sono dei segni d’allarme spesso dovuti a un possibile ictus ischemico e aumentano il rischio di nuovi ictus, la maggior parte dei quali si verificano entro le ore iniziali e giorni dopo l'insorgenza dei sintomi. Data la finestra temporale terapeutica breve, il trattamento deve essere iniziato immediatamente per ridurre il rischio di nuovi eventi ictus. La terapia antiaggregante iniziata entro 48 ore dall'insorgenza dei sintomi nei pazienti con ictus ischemico riduce il rischio di nuovi eventi di ictus. Il clopidogrel, in due studi clinici ha dimostrato che i pazienti con alto rischio di ictus minore acuta o TIA che sono stati trattati con clopidogrel e aspirina entro 24 ore dall'insorgenza dei sintomi hanno avuto un minor numero di eventi successivi rispetto a quelli che assumevano aspirina da sola. Quanto la duplice...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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