I benefici in termini di sopravvivenza determinati dal ricorso alla terapia chirurgica di bypass aorto-coronarico (CABG) in aggiunta alla terapia medica indicata dalle linee guida, in confronto con la sola terapia medica, nei pazienti con malattia coronarica, insufficienza cardiaca, e grave disfunzione sistolica ventricolare sinistra rimane poco chiaro. Da luglio 2007 un totale di 1212 pazienti con frazione di eiezione del 35% o inferiore, affetti da malattia coronarica suscettibile di CABG sono stati assegnati in modo casuale ad intervento di CABG (gruppo CABG, 610 pazienti) e terapia medica oppure a sola terapia medica (gruppo terapia medica, 602 pazienti). L'endpoint primario era la morte per qualsiasi causa. I principali endpoints secondari, comprendevano morte per cause cardiovascolari e morte per qualsiasi causa o ospedalizzazioni per cause cardiovascolari....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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