Fonte: Asayama K et al. J Am Heart Assoc. 2016;5(3).
Questo studio prospettico ha valutato l’effetto di differenti classi di farmaci antipertensivi sulla variabilità della pressione arteriosa (PA) domiciliare ed il possibile significato prognostico. Sono stati reclutati 2.484 pazienti non trattati e randomizzati al trattamento con un calcio-antagonista (n=833), un ACE-inibitore (n=821), o un AT1-antagonista (n=830). La PA domiciliare è stata misurata al mattino e alla sera per 5 giorni prima della terapia e per 5 giorni dopo a 2 e 4 settimane dopo la randomizzazione del trattamento. La riduzione della PA domiciliare era minore con l’ACE-inibitore (-4.6/2.8 mmHg) rispetto al calcio-antagonista (-8.3/3.9 mmHg) e l’AT1-antagonista (-8.2/4.5 mmHg). Nell’analisi multivariata, le modifiche della variabilità della PA domiciliare, indipendente dai valori medi, non differiva nei tre gruppi di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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