Fonte: Int J Cardiol. doi: 10.1016/j.ijcard.2015.08.139 - 202:67-72. La terapia betabloccante (BB) è comunemente utilizzata nell’ambito di numerose patologie cardiovascolari. L’utilizzo della stessa in soggetti affetti da cardiopatia e sindrome delle apnee ostruttive notturne (OSAS) è tuttavia limitato, in ragione dell’impatto dei beta bloccanti sugli episodi di bradicardia notturna indotti dalle apnee. Obiettivo di tale studio è stato dunque quello di valutare l’influenza dei beta bloccanti sulle fluttuazioni periapneiche della frequenza cardiaca (FC) in soggetti ipertesi ed affetti da sindrome delle apnee ostruttive notturne di recente diagnosi e non in terapia. Sono stati arruolati e sottoposti a monitoraggio elettrocardiografico notturno 88 soggetti ipertesi (56 in terapia BB e 36 non in trattamento BB) con recente diagnosi di OSAS moderato-severa, in assenza di ulteriori comorbidità polmonari e non in terapia antiaritmica. Un confronto diretto tra i soggetti...continua a leggere