Il grasso viscerale partecipa alla patogenesi delle disfunzioni metaboliche attraverso molteplici meccanismi tra cui il rilascio di adipocitochine. In vitro e su modelli animali gli inibitori della fosfodiesterasi-5 (PDE5) sono in grado di migliorare la funzione del tessuto adiposo aumentandone la termogenesi e l’uptake di glucosio e di acidi grassi. Da recenti studi inoltre è emerso che l’inibizione di PDE5 nei soggetti con diabete mellito tipo 2 (DM2) riesce a limitare il rimodellamento cardiaco, migliorare la funzionalità ventricolare ed endoteliale oltre che promuovere la sensibilità insulinica. Tuttavia, i meccanismi attraverso cui l’inibizione di PDE5 riesca a migliorare l’adiposità viscerale ed esplicare i suoi effetti cardioprotettivi non sono noti. Gli Autori di questo lavoro hanno pertanto valutato gli effetti del sildenafil, un inibitore della PDE5 usato nella terapia della disfunzione erettile, sul tessuto adiposo puntando all’identificazione di micro-RNAs (miRNAs) farmacologicamente modulati da questa molecola al fine di individuare nuovi possibili meccanismi d’azione. A tale scopo 59 pazienti diabetici di sesso maschile (età 60±7 anni, BMI 28±4 kg/m2, HbA1c 7.6±1.4%) sono stati trattati con placebo o sildenafil (100 mg/die) per 12 settimane. I parametri antropometrici e metabolici, il volume del grasso ...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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