Il beneficio degli anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale si basa su un equilibrio tra riduzione di ictus ischemico e aumento di emorragie maggiori. Miravamo a sviluppare e convalidare un nuovo punteggio del rischio basato su biomarcatori per migliorare la prognosi di emorragie maggiori in pazienti con fibrillazione atriale. Abbiamo sviluppato e validato internamente un nuovo punteggio del rischio basato su biomarcatori per le emorragie maggiori in 14.537 pazienti con fibrillazione atriale randomizzati ad apixaban vs. warfarin nella sperimentazione ARISTOTLE e lo abbiamo convalidato esternamente in 8.468 pazienti con fibrillazione atriale randomizzati a dabigatran vs. warfarin nella sperimentazione RE-LY. I campioni plasmatici per la determinazione delle concentrazioni dei biomarcatori candidati sono stati ottenuti alla randomizzazione. Gli eventi emorragici maggiori sono stati valutati a livello centrale. I valori predittivi dei biomarcatori e le variabili cliniche sono stati valutati con i modelli di regressione di Cox. Le variabili più importanti sono state incluse nel punteggio con pesi proporzionali ai coefficienti del modello. I predittori più importanti di emorragia maggiore erano le concentrazioni dei biomarcatori fattore di crescita e differenziamento 15 (growth differentiation factor-15, GDF-15), troponina T cardiaca ad alta sensibilità (high-sensitivity cardiac...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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