Fonte: Heart Rhythm Society 2016 Scientific Sessions; May 5, 2016; Bunch TJ.
Gli score che definiscono il rischio annuale di stroke o embolia sistemica in corso di fibrillazione atriale sottostimano il rischio di embolie cerebrali subcliniche, quelle che possono portare alla demenza. A questo proposito Bunch et al, al recente Congresso della Heart Rhythm Society di San Francisco, hanno presentato uno studio in cui hanno confrontato 4.460 pazienti scoagulati per fibrillazione atriale con 6.077 pazienti scoagulati per TVP/EP o perché portatori di protesi meccaniche, tutti con antagonisti della vitamina K. Dopo un follow-up di 7 anni, i pazienti con fibrillazione atriale, che avevano una più alta prevalenza di pregresso stroke, diabete, arteriopatia polidistrettuale e ipertensione, presentavano un’incidenza triplicata di tutti i tipi di demenza (5.8% vs 1.6%) e quintuplicata di quella vascolare (1% vs 0.2%). Come negli studi precedenti...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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