Il ticagrelor potrebbe rappresentare una terapia antiaggregante più efficace dell'aspirina nel prevenire la ricorrenza di ictus e l'insorgenza di eventi cardiovascolari in pazienti affetti da ischemia cerebrale acuta. Questo studio randomizzato in doppio cieco internazionale che si è svolto in 674 centri di 33 paesi ha arruolato 13.199 pazienti affetti da ictus ischemico non severo o attacco ischemico transitorio ad alto rischio, non di origine cardioembolica e non sottoposti a trombolisi endovenosa nè intrarteriosa. I pazienti, entro 24 ore dall'esordio dei sintomi, hanno ricevuto, in un rapporto 1:1, o ticagrelor (ad un dosaggio di 180 mg in prima giornata seguito da 90 mg due volte al giorno per 90 giorni) o cardioaspirina (300 mg il primo giorno seguito da 100 mg per 90 giorni). L'end point primario è stato valutare la ricorrenza di ictus, l'insorgena di infarto miocardico e la morte nei 90...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA