Questo è il messaggio della sezione comorbidità delle nuove linee guida ESC per la diagnosi e il trattamento di insufficienza cardiaca acuta e cronica, che arriva dal simposio a loro dedicato sotto la presidenza di Petar Seferovic (Belgrade University, Serbia) e Frans Rutten (Utrecht University, Olanda). Il prof Seferovic ha sottolineato come "nessun paziente con scompenso cardiaco è un paziente semplice" e, di conseguenza, le comorbidità "sono probabilmente uno degli aspetti più importanti della diagnosi e il trattamento dello scompenso cardiaco". Egli ha spiegato che "uno dei compiti principali" dei medici prima di tutto è quello di diagnosticare in modo adeguato l'insufficienza cardiaca, seguita da un appropriato trattamento, entrambi i quali possono essere complicati dalle comorbidità del paziente. Una volta identificate, ci sono diversi fattori da prendere in considerazione. La prima è che la morbilità...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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