I pazienti con insufficienza cardiaca avanzata trattati con profarmaci nitrossilici di ultima generazione per via endovenosa (HNO) mostrano miglioramenti della funzione cardiaca senza evidenza di incremento della frequenza cardiaca o altri effetti negativi: i risultati sono stati mostrati da uno studio randomizzato presentato all’Heart Failure Congress 2016 (21-24 maggio, Firenze). I profarmaci HNO sono una nuova classe di farmaci in fase di sviluppo per l’insufficienza cardiaca acuta. I dati in modelli preclinici supportano gli effetti inotropi e lusitropo che hanno sul miocardio e la capacità di determinare vasodilatazione periferica, senza aumento della frequenza cardiaca o della domanda di ossigeno del miocardio. I profarmaci nitrossilici di seconda generazione sono un passo avanti rispetto alla precedente generazione a causa della loro maggiore sicurezza e tollerabilità del profilo, in primo luogo perché i farmaci di prima generazione causano irritazione locale del sistema venoso. Veselin Mitrovic (Clinica Kerckhoff, Bad Nauheim, Germania) ed il suo team hanno esaminato la sicurezza e l'efficacia emodinamica di CXL-1427 in 46 pazienti con insufficienza cardiaca avanzata, le casualità in un rapporto 3: 1 a 6 ore di infusione continua di CXL-1427 (a dosi di 3, 5, 7 o 12 mcg / kg / min) o placebo. I pazienti avevano un'età media di 60 anni, una pressione media arteriosa sistolica di 107-115...continua a leggere