Lo studio DAPT (Dual Antiplatelet Therapy) ha arruolato pazienti sottoposti all’impianto di uno stent coronarico, e ha documentato che i soggetti randomizzati a proseguire una tienopiridina e l’aspirina dopo 12 mesi avevano un rischio ischemico inferiore, ma un rischio emorragico superiore, rispetto ai soggetti trattati con placebo e aspirina. Il presente studio ha valutato l’utilità di un nomogramma decisionale di guida e aiuto alla prescrizione della durata della doppia antiaggregazione nei pazienti con o senza infarto miocardico (IM) sottoposti a impianto di stent (DAPT score). I pazienti sono stati classificati a seconda della presenza o dell’assenza di una storia di IM prima della procedura indice, e le differenze di rischio registrate durante il periodo di trattamento randomizzato (da 12 a 30 mesi) per eventi ischemici (IM e/o trombosi dello stent) ed...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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