I ricercatori dell'Università di Exeter School  hanno condotto un'analisi di coorte basata su 79.376 soggetti, con 11,9 anni di follow-up e cure primarie collegate, degenza e dati del certificato di morte. La popolazione includeva adulti di età ≥ 80 anni trattati per l'ipertensione e privi di demenza, cancro, malattia coronarica, ictus, insufficienza cardiaca o insufficienza renale allo stadio terminale. I risultati analizzati durante il follow-up erano mortalità per qualsiasi causa, mortalità cardiovascolare, infarto miocardico, ictus, insufficienza cardiaca, e fratture da fragilità. C'era un'associazione a forma di U tra pressione arteriosa sistolica (Systolic blood pressure SBP) e mortalità, con un rischio più basso identificato in pazienti con pressione arteriosa sistolica (SBP) 150 ± 5mmHg. I ricercatori hanno identificato 10.339 pazienti con SBP sotto 135 mmHg, dove il rischio di...continua a leggere