RIASSUNTO
La condizione di portatore di dispositivo elettrico cardiaco (DEC: pacemaker-PM; defibrillatore automatico-ICD) è stata a lungo considerata ostativa alla esecuzione di esami di Imaging mediante Risonanza Magnetica (Magnetic Resonance Imaging, MRI) a causa sia dell’occorrenza di potenziali danni anche gravi sul paziente e/o nel dispositivo, sia della plurime modalità di potenziale interferenza della MRI sul funzionamento dei DEC. La diffusione esponenziale dell’impiego della MRI e la crescita progressiva del numero di impianti e di portatori di DEC hanno portato a un adeguamento delle raccomandazioni d’impiego a fronte di molte nuove evidenze e dell’implementazione di sostanziali variazioni della tecnologia, specificamente idonee alla MRI. Ancora in fase di revisione, invece, la parte principale della normativa sia europea sia, soprattutto, italiana. Le recenti raccomandazioni scientifiche della Società Europea di Cardiologia del 2013 e del documento dell’Istituto Superiore di Sanità del 2015 definiscono chiaramente le condizioni di praticabilità della MRI nel caso di dispositivi specificamente predisposti dal costruttore ed anche in quelli non predisposti alla MRI: fondamentale l’osservanza di precauzioni e comportamenti molto precisi, anche per i risvolti di responsabilità...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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