Il trattamento dell'anemia nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica (CHF) e frazione di eiezione ventricolare sinistra ridotta è tradizionalmente focalizzato sulla eritropoietina. Tuttavia, recenti studi (in particolare i trial FAIR-HF e CONFIRM-HF) hanno dimostrato che il trattamento con ferro carbossimaltoso per endovena è in grado di migliorare i sintomi e la qualità della vita nei pazienti con CHF e carenza di ferro (ID: iron deficiency), con o senza anemia. La gestione della ID sta diventando un importante obiettivo terapeutico nei pazienti con CHF a tal punto che le recenti linee guida europee sull’insufficienza cardiaca hanno posto indicazione al trattamento endovena con ferro carbossimaltoso in tutti i pazienti sintomatici con Ferritina sierica < 100 mg / l  o ferritina tra 100-299 mg / L e saturazione della transferrina < 20 %.
Il FAIR-HF trial, pubblicato su New England Journal, aveva come scopo determinare se il trattamento con ferrocarbossimaltoso migliori i sintomi nei pazienti con CHF. Lo studio ha arruolato 459 pazienti con CHF (Classe NYHA II o III, FE ridotta, bassi livelli di ferritina). Al termine del trial, il 50% dei pazienti trattati ha riferito di essere molto o moderatamente migliorato, rispetto al 28% dei pazienti trattati con placebo, in base alla valutazione globale del paziente (OR per il miglioramento, 2.51; IC 95% 1.75 a 3.61). Tra i pazienti assegnati al trattamento, il 47%...continua a leggere