Queste sono conclusioni degli autori coordinati da Deborah F. van Breukelen-van der Stoep del Franciscus Gasthuis di Rotterdam, Olanda,sottolineando che il trattamento di questi fattori di rischio cardiovascolari merita più attenzione nei pazienti con artrite reumatoide. Per studiare la prevalenza dei fattori di rischio cardiovascolari tradizionali non trattati o non identificati in pazienti con artrite reumatoide sono stati arruolati nello studio pazienti affetti da artrite reumatoide di età inferiore a 70 anni senza malattia cardiovascolare (CVD) o diabete mellito. All’arruolamento è stata valutata la pressione arteriosa sistolica e il profilo lipidico a digiuno. Il rischio cardiovascolare a 10 anni è stato stimato utilizzando la linea guida olandesi sul rischio cardiovascolare (CVRM) e le modifiche EULAR delle tabelle di valutazione del rischio coronarico. Sono stati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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