Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Christina E Kure dell’Australian Catholic University, Melbourne. Al fine di esaminare le determinanti psicosociali e la variabilità interospedaliera su un evento cardiovascolare acuto (MACE), durante il follow-up di una coorte multicentrica di pazienti ricoverati per cardiopatia, che partecipano a un programma di prevenzione secondaria condotto da infermieri sono stati analizzati retrospettivamente 602 pazienti randomizzati, dopo la dimissione, a cure standard (n = 296), o intervento a domicilio (n = 306), con follow-up prolungato di supporto multidisciplinare individualizzato. Il proflio psicologico basale comprendeva lo stato depressivo, la salute connessa alla qualità della vita (HRQoL), l’isolamento sociale e il decadimento cognitivo lieve (MCI). L’analisi multivariata ha esaminato la correlazione indipendente di...continua a leggere