Fonte: J Am Coll Cardiol. 2016;67(22):2593-2603. doi:10.1016/j.jacc.2016.03.508 - Klaus K. Witte, MD.
E’ noto che i pazienti con scompenso cardiaco cronico (SCC) da disfunzione sistolica del ventricolo sinistro (DSVS) presentano frequentemente ridotti livelli sierici di vitamina D e che bassi livelli di della stessa si associano con una prognosi infausta. Lo studio VINDICATE (VitamIN D treatIng patients with Chronic heArT failurE) ha arruolato 229 pazienti (179 di sesso maschile) con SCC da DSVS. e ridotti livelli di vitamina D3 (livelli di colecalciferolo < 50 nmol/l [ < 20 ng/ml]), all’assunzione di supplementi di vitamina D3 (4000 UI [100 μg]/die di colecalciferolo) oppure di placebo per un anno. L’endpoint primario era costituito dalla variazione della distanza percorsa in 6 minuti fra la base e il follow-up a 12 mesi. End point secondari comprendevano la variazione della frazione di eiezione ventricolare...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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