Le società scientifiche hanno voluto valutare criticamente le implicazioni dell’uso clinico del profilo lipidico a digiuno piuttosto che non a digiuno e fornire una guida ai laboratori di analisi sui parametri di riferimento alterati sia a digiuno che non a digiuno. Estesi dati osservativi in cui i profili lipidici non a digiuno sono stati confrontati con quelli determinati in condizioni di digiuno indicano che le massime variazioni medie a 1-6 h dopo i pasti abituali non sono clinicamente significative [0,3 mmol / L ( 26 mg / dL) per i trigliceridi; -0.2 Mmol / L (8 mg / dL) per il colesterolo totale; -0.2 Mmol / L (8 mg / dL) per il colesterolo LDL; 0,2 mmol / L (8 mg / dL) per il colesterolo residuo calcolato; -0.2 Mmol / L (8 mg / dL) per il colesterolo non-HDL calcolato]; Le concentrazioni di colesterolo HDL, apolipoproteina...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA