Tutti gli studi di registro, compreso l’italiano ATA-AF, dimostrano che la terapia anticoagulante orale con anti-vitamina K è sotto-utilizzata. Lo scopo dello studio IMPACT-AF, in corso, è quello di spiegare perché, e di slatentizzare barriere e limiti all’implementazione del loro utilizzo in 5 paesi emergenti come Brasile e Argentina, Cina, India e Romania. L’analisi preliminare dei registri dei paesi partecipanti alla sperimentazione suggeriscono che le principali cause del loro non-uso, nelle situazioni in cui ci sarebbe l’indicazione, sono età avanzata, ragioni socioeconomiche, preferenza del paziente, difficoltà ad accedere al controllo dell’INR e infine la storia di cadute frequenti. Invece le ragioni principali per cui una quota significativa di soggetti sospende l’assunzione degli anticoagulanti entro un anno sono il costo (in realtà con sistemi sanitari diversi dal nostro), la difficoltà ad...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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