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Edoxaban in monosomministrazione è una valida alternativa al warfarin nei pazienti con tromboembolismo venoso che necessitano di trattamento prolungato per la prevenzione della tromboembolia venosa recidivante

Fonte: Lancet Haematol. 2016 May;3(5):e228-36. doi: 10.1016/S2352-3026(16)00023-5.

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Raskob G. dell’Università dell’Oklahoma. Essendoci pochi dati sull’efficacia e la sicurezza dei nuovi anticoagulanti orali (NAO), come l’edoxaban, rispetto agli antagonisti della vitamina K durante una terapia prolungata per tromboembolia venosa, i ricercatori hanno voluto valutare il rischio-beneficio del trattamento prolungato fino a 12 mesi con edoxaban rispetto a warfarin nei pazienti arruolati nello studio Hokusai-VTE che hanno continuato la terapia oltre i 3 mesi. Lo studio Hokusai-VTE è un trial, in doppio cieco, che ha randomizzato 8.292 pazienti affetti da tromboembolismo venoso acuto in cui è stato confrontato un trattamento con edoxaban versus warfarin. Tutti i pazienti sono stati trattati per almeno 3 mesi e il trattamento è stato continuato...continua a leggere

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