La prevalenza della neuropatia diabetica dolorosa (PND) è di circa il 21% di tutti i pazienti con diabete mellito ed è caratterizzata da parestesie, disestesie, dolore lancinante e allodinia ad entrambi gli arti inferiori, con recrudescenze notturne molto invalidanti tali da disturbare il sonno e compromettere la qualità della vita. Le linee guida nazionali ed internazionali promuovono un discreto numero di farmaci per curare i sintomi, i quali, quando usati correttamente, sono efficaci soltanto nel 50% dei casi e il loro uso è gravato da numerosi effetti collaterali. Alcuni recenti studi osservazionali hanno dimostrato un'associazione significativa tra il deficit di Vitamina D (Vit D) e la presenza di parestesie, intorpidimenti, deficit neurologici ed elettrofisiologici così come la presenza di un’alterazione del sistema parasimpatico. Inoltre una recente meta-analisi (1.484 pazienti con Diabete di tipo 2) ha dimostrato un’associazione significativa tra il deficit di Vit D e lo sviluppo della neuropatia diabetica periferica. Esistono, però, pochi studi sul potenziale terapeutico della vitamina D sul dolore neuropatico.
Obiettivo
Valutare l’effetto di una singola somministrazione ad alte dosi di Vit D, (600.000 UI per via intramuscolare) nei pazienti con PDN sui parametri metabolici e sul dolore neuropatico valutato nell’arco di 20 settimane di osservazione.
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ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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