Alla luce dell'aumento dell’incremento dell’obesità infantile nel mondo, abbiamo esaminato l'associazione tra indice di massa corporea (BMI) nella tarda adolescenza e morte per cause cardiovascolari in età adulta. Abbiamo raggruppato i dati sul BMI, misurati dal 1967 al 2010 in 2,3 milioni di adolescenti israeliani (età media, 17,3 ± 0,4 anni), in base ai percentili specifici per età e sesso presso Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie. Gli end-point primari erano il numero di decessi dovuti a malattia coronarica, ictus, morte improvvisa da causa ignota, o da una combinazione di tutte e tre le categorie (cause cardiovascolari in toto) entro la metà del 2011. Sono stati utilizzati modelli di rischio proporzionale di Cox. Durante il follow-up sono state analizzate 42.297.007 persone per anno, 2.918 dei 32.127 sono deceduti (9,1%) per...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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