Alla luce di dati preliminari che indicano un beneficio clinico per il trattamento dell’arresto cardiaco extraospedaliero (ACEO) con alte dosi di analoghi dell’eritropoietina, Cariou e colleghi hanno realizzato un trial di fase 3 (multicentrico, controllato, randomizzato, in singolo cieco) per valutare l’efficacia del trattamento con epoetina alfa (Epo) sulla prognosi di pazienti con ACEO. In pratica, sono stati arruolati 476 pazienti ancora in coma dopo un ACEO testimoniato di causa presumibilmente cardiaca, e sono stati randomizzati a 5 iniezioni ev di Epo a distanza di 12 ore l’una dall’altra, nelle prime 48 ore (40.000 unità ciascuna, per una dose massimale di 200.000 unità totali), iniziate il prima possibile dopo la rianimazione. Nel gruppo di controllo i pazienti venivano trattati in maniera standard. L’endpoint principale era la proporzione di pazienti di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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