La depressione è frequente nei pazienti con insufficienza cardiaca ed è associata a esiti clinici avversi. L'efficacia e la sicurezza a lungo termine degli inibitori della ricaptazione della serotonina in questi pazienti non sono noti. L'obiettivo dello studio era determinare se 24 mesi di trattamento con escitalopram migliori la mortalità, morbilità, e l'umore nei pazienti con insufficienza cardiaca sistolica cronica e depressione. Disegno dello studio: MOOD-HF: sperimentazione randomizzata, controllata, in doppio cieco, 16 centri medici in Germania. I pazienti sono stati assegnati casualmente in rapporto 1:1 a escitalopram (n=185; 10-20 mg) o placebo (n=187) più terapia ottimale per IC. Esito primario: tempo al decesso/ricovero per tutte le cause. Esito secondario: sicurezza, gravità della depressione a 12 settimane. Risultati principali: nell'esito primario...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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