L'obiettivo di questo studio è stato quello di indagare il significato prognostico dei diversi pattern di presentazione ECG in 1.004 pazienti con cardiomiopatia ipertrofica.Gli end point studio erano la morte cardiaca improvvisa (SCD) o surrogati (compresa le scariche appropriate di ICD e arresto cardiaco rianimato) ed eventi cardiovascolari maggiori (tra cui morte improvvisa o surrogati, la morte per insufficienza cardiaca, ictus cardioembolico, o trapianto di cuore). La prevalenza delle caratteristiche elettrocardiografiche basali era: ECG normale 4%, sotto ST 56%, onde di pseudonecrosi 33%, "pseudo STEMI 17%, durata del QRS ≥ 120 ms 17%, onde T invertite giganti 6% e bassi voltaggi del QRS 3%. Nel corso di un follow-up medio di 7,4 ± 6,8 anni, 77 pazienti hanno avuto una...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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