Sono stati confrontati 342 pazienti con miocardite in terapia  immunosoppressiva e 267 pazienti in trattamento convenzionale. Il gruppo di trattamento immunosoppressivo ha mostrato un significativo miglioramento della frazione di eiezione ventricolare sinistra, sia a breve termine (≤ 3 mesi) [differenza: 0,08, 95% intervallo di confidenza (CI): 0,05-0,10) che a lungo termine (differenza: 0,10, 95 % CI: 0,00-0,21)]. Inoltre, il diametro telediastolico ventricolare sinistro è diminuito significativamente nel gruppo di trattamento immunosoppressivo dopo un breve periodo di follow-up (differenza: -1.85 mm, 95% CI: -3.18 a -0.52 mm), ma non  a lungo termine  (differenza: -5,79 mm, 95% CI: -15,30 a 3,72 mm). Non c'era alcuna differenza, tuttavia, tra i due gruppi nel tasso di morte o trapianto di cuore (odds ratio: 1,33, 95% CI: 0.77, 2.31).