Testamento biologico, eutanasia e accanimento terapeutico. Alla SIC 2008 la Cardiologia si confronta anche su temi etici e deontologici che scottano.

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al successo del 68° Congresso Nazionale della SIC: le migliaia di Medici iscritti, i rappresentanti delle Istituzioni Politiche che hanno avuto un ruolo fondamentale in diversi simposi e tavole rotonde, le numerose aziende farmaceutiche che hanno sponsorizzato l’evento e, non ultima, la stampa, che ha permesso di dare la giusta diffusione ai temi trattati, rappresentando una cassa di risonanza a livello sia nazionale che internazionale. Come da obiettivo sia personale che di tutto il Consiglio Direttivo, il Congresso ha rappresentato una grande Convention: sono state dibattute, infatti, tematiche prettamente scientifico-assistenziali relative alla Cardiologia clinica ed interventistica, quelle inerenti la prevenzione e la riabilitazione cardiovascolare e, soprattutto, largo spazio è stato dedicato al confronto e dibattito con le Istituzioni, l’Università ed i vertici industriali, tutto alla luce di un unico filo conduttore incentrato sulla volontà di coniugare “tradizione” con “innovazione”. Si sono svolti circa 90 Simposi, molti in collaborazione con altre Società Scientifiche Nazionali (ANMCO, AIAC, ANCE), altri congiunti con Società Scientifiche Internazionali (Società Europea di...continua a leggere