Lo scompenso cardiaco è una patologia caratterizzata da aumentata mortalità e morbidità, diminuzione della qualità della vita ed enorme peso sul sistema economico sanitario. La terapia farmacologica, l’impianto di ICD/PMK biventricolare e altre strategie terapeutiche hanno portato ad una diminuzione della mortalità e della sintomatologia, anche se il rischio di reospedalizzazioni rimane alto. Il Prof. Giuseppe Boriani, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha presentato i dati dal MORE-CARE (MOnitoring Resynchronization dEvices and CARdiac patiEnts) che ha arruolato circa 900 pazienti affetti da scompenso cardiaco trattati mediante terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT-D) con implementazione del monitoraggio remoto. Dopo 8 settimane dall’impianto i pazienti sono stati randomizzati a follow up ambulatoriale integrato da monitoraggio remoto (462 pazienti) o a solo follow up ambulatoriale (455 pazienti). Dopo un follow up...continua a leggere