La maggior parte dei device impiantabili (ICD, PMK, loop recorder) offre la possibilità di memorizzare eventi aritmici e di trasmettere dati via internet o con connessione telefonica al cardiologo curante, consentendo di apportare modifiche alla terapia o allo stile di vita. A Roma, durante il congresso ESC 2016, sono stati presentati i risultati del REM-HF trial (Remote Management of Heart Failure Using Implantable Electronic Devices), contemporaneamente pubblicati su JAMA, il cui obiettivo è stato quello di valutare se un’aumenta frequenza di trasmissione remota di dati potesse migliorare gli outcomes dei pazienti affetti da scompenso cardiaco. In questo studio sono stati arruolati, in 9 diversi ospedali britannici, 1.650 pazienti affetti da scompenso cardiaco e sottoposti ad impianto di ICD, resincronizzazione cardiaca (CRT) e CRT con defibrillatore (CRT-D). I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi : pazienti seguiti con follow up...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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