Diversi studi randomizzati, pubblicati nel 2015, hanno dimostrato che fino al 50% dei pazienti con ictus ischemico sopravvive senza reliquati, se trattati con trombectomia transcatetere; quando l’intervento veniva effettuato molto precocemente (entro 3 ore), la percentuale di successo saliva fino al 70%. Molti dubbi sono pero’ rimasti insoluti: la trombectomia trans-catetere deve essere effettuata solo dopo trombolisi o puo’ essere fatta anche in assenza di pretrattamento? Qual’è il setting migliore: cardiologia interventistica o neuroradiologia? A queste domande cerca di rispondere il registro Prague-16, presentato dal Prof. Widimsky, della Charles University di Praga. Questo studio pilota ha arruolato 103 pazienti con ictus e presentazione entro 6 ore dall'insorgenza dei sintomi. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a TC encefalo; successivamente, a discrezione del Neurologo, i pazienti venivano trattati con trombolisi e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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