Molti pazienti, nella pratica clinica giornaliera, presentano numerosi fattori di rischio per patologie cardiovascolari e sintomi ascrivibili a sospetta malattia coronarica. Tuttavia, ad oggi non vi è chiarezza su quale sia la metodica non invasiva preferibile per l’identificazione di una patologia coronarica clinicamente rilevante. Lo studio PACIFIC, presentato dal Dr. Ibrahim Danad, VU University Medical Center di Amsterdam, ha apportato un interessante contributo in questo ambito. Nello studio, monocentrico e prospettico, 208 pazienti sono stati sottoposti a coronarografia e ad analisi della significatività della stenosi con Fractional Flow Reserve” (FFR); stenosi emodinamicamente significative sono state riscontrate nel 44,2% dei pazienti. Questi ultimi sono stati quindi sottoposti ad esami non invasivi quali scintigrafia miocardica SPECT, tomografia ad emissione di positroni (PET), TC delle coronarie e alcune combinazioni...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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