CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

Cellule staminali infuse nello scompenso cardiaco: migliore stato di salute ma non la funzione cardiaca
Fonte: Congresso ESC 2016, Roma.

Secondo i risultati di questo studio randomizzato di fase IIa, una singola dose di cellule staminali mesenchimali infuse per via endovenosa a pazienti con cardiomiopatia cronica non-ischemica non è risultata associata a significativi miglioramenti strutturali o funzionali cardiaci, ma ha comportato diversi benefici clinicamente rilevanti. Lo studio, presentato in una sessione Hot Line dell'ESC Congress 2016, "ha dimostrato che una strategia più conveniente e con infusione meno invasiva è sicura, ben tollerata e mostra diversi miglioramenti dello stato di salute del paziente," riferisce Javed Butler di Stony Brook University, NY, USA. Un precedente lavoro in questo campo si è concentrato quasi esclusivamente su un approccio più invasivo con iniezione di cellule staminali direttamente nel cuore. Il Prof. Butler e colleghi hanno utilizzato cellule staminali mesenchimali "ischemia tolleranti" (itMSCs) che sono state coltivate in condizioni di ipossia cronica, con l'obiettivo di migliorare i loro potenziali benefici. La premessa era che le cellule staminali possono avere proprietà di modulazione del sistema immunitario, che vengono esaltate se coltivate in condizioni di ipossia. Praticamente tutti gli studi precedenti di terapia con cellule staminali per l'insufficienza cardiaca si sono concentrati sul concetto che le cellule devono essere iniettate direttamente nel cuore per innescare una nuova...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA