Sono disponibili dati limitati sugli effetti a lungo termine degli stent medicati rispetto agli stent metallici sui tassi di mortalità, infarto miocardico, rivascolarizzazione successiva, trombosi intrastent e sulla qualità di vita. Abbiamo randomizzato 9013 pazienti affetti da malattia coronarica stabile o instabile a sottoporsi ad angioplastica coronarica percutanea (PCI) con l'impianto di uno o più stent medicati o stent metallici. Nel gruppo trattato con stent medicati, il 96% dei pazienti ha ricevuto sia stent rilascianti everolimus che stent rilascianti zotarolimus. L'outcome primario è stato un composito di morte per qualsiasi causa e infarto miocardico non fatale dopo una media di 5 anni di follow-up. Gli esiti secondari hanno incluso la rivascolarizzazione successiva, la trombosi dello stent,e la qualità di vita. A 6 anni, il tasso di esiti primari è stato del 16,6% nel gruppo trattato con stent...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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