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Nei pazienti con insufficienza cardiaca e ridotta FE la digossina ha aumentato il rischio di morte in particolare in quei pazienti in ritmo sinusale
Fonte: Congresso ESC 2016, Roma.

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinata da G. Savarese del Karolinska Institute di Stoccolmna, Svezia e da G. Rosano della St George's University di Londra. Anche se la Digossina è autorizzata nell'Unione Europea per la riduzione della frequenza ventricolare nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) e per la gestione dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta (HFREF), tuttavia sono scarsi i dati provenienti da studi clinici randomizzati su pazienti con HFREF con e senza FA ed è carente una valutazione a lungo termine della mortalità e delle ospedalizzazioni per HF. Inoltre l'impatto della digossina sulla mortalità nello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata (HFPEF) è sconosciuta. Pertanto i ricercatori hanno voluto valutare l'associazione tra digossina e tutte le cause di mortalità, di ospedalizzazione per HF e il composito di questi risultati in pazienti con HFREF e HFPEF...continua a leggere

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