Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Ane K Skielboe del Hvidovre Hospital, Danimarca. Dal momento che da studi precedenti la correlazione tra attività fisica e rischio di fibrillazione atriale (FA) è controversa, i ricercatori hanno voluto valutare tale correlazione mettendo particolare attenzione sugli effetti dell’attività fisica svolta nel tempo libero e sull’attività fisica durante il lavoro (AFO). Sono stati inclusi dal Copenhagen Population Register 17.196 soggetti. Tutti i partecipanti sono stati visitati, sottoposti ad un elettrocardiogramma ed hanno risposto a un questionario per quanto riguarda la salute e l'attività fisica. Sono stati inclusi i partecipanti senza precedente diagnosi di FA che hanno risposto in modo adeguato per quanto riguarda l’attività fisica svolta nel tempo libero e l’AFO. L’attività fisica svolta nel tempo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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