Durante il recente congresso della Società Europea di Cardiologia svoltosi a Roma sono state presentate le nuove Linee Guida ESC 2016 sulla gestione e il trattamento della fibrillazione atriale (FA). Si tratta di un documento importante perché sistematizza la gestione di una patologia di larghissima prevalenza, che riguarda circa l’1% della popolazione generale con una prevalenza che aumenta esponenzialmente con l’età e ha un forte impatto prognostico dato che rappresenta la prima causa di ictus e ha un ruolo importante in molti casi di demenza senile. Per quanto riguarda le raccomandazioni generali, e soprattutto quelle relative al trattamento antitrombotico, sintetizzerei le Linee Guida in 12 punti principali, privilegiando quelli che hanno un maggiore impatto nella pratica clinica e quelli più innovativi, senza entrare nella diatriba rhythm-control vs rate-control che esula dagli obiettivi di questo commento.
1. Le LLGG ESC suggeriscono la necessità di promuovere qualsiasi forma di screening che permetta di identificare i casi di fibrillazione atriale asintomatici, che sfuggono alla diagnosi e espongono i pazienti ad un alto rischio di eventi, perché non trattati. Tale...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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