La presenza di protesi mitralica è generalmente considerata un criterio di esclusione per l’impianto di una valvola aortica transcatetere. Portico cambia le prospettive...

L’impianto di Valvola Aortica Transcatetere (TAVI) è la terapia di scelta in pazienti affetti da stenosi valvolare aortica severa ad alto rischio chirurgico [1,2]. La presenza di protesi mitralica è considerata un criterio di esclusione per la procedura TAVI. In letteratura sono descritti soli pochi casi di impianto di TAVI in pazienti portatori di protesi mitralica, biologica o meccanica [3,4,5,6]. In questa particolare popolazione di pazienti, appaiono evidenti i vantaggi offerti da una valvola riposizionabile e ricatturabile, in quanto è possibile correggere la posizione della bioprotesi prima del rilascio finale, escludendo possibili interferenze con la protesi valvolare già impiantata. Descriviamo un caso di impianto di valvola aortica transcatetere ricatturabile e riposizionabile Portico™ (St. Jude Medical, St. Paul, MN, USA) con approccio transfemorale sheathless in un paziente di 86 anni affetto da stenosi valvolare aortica severa con protesi mitralica meccanica.

Case Report
La paziente è una donna di 86 anni affetta da stenosi valvolare aortica severa, ricoverata presso il nostro centro per scompenso cardiaco. La paziente era stata precedentemente sottoposta a commissurotomia della valvola mitrale, seguito nel 1978 da impianto di protesi...continua a leggere