In questo studio è stato valutato il possibile ruolo aggiuntivo del test da sforzo cardiopolmonare (CPET) nel predire la progressione a scompenso cardiaco nella cardiomiopatia ipertrofica, attraverso l’uso di uno score di rischio,the HYPertrophic Exercise-derived Risk HF (HYPERHF). A tal scopo sono stati analizzati 620 pazienti con cardiomiopatia ipertrofica. L'endpoint primario era la morte per scompenso cardiaco, trapianto cardiaco, progressione in classe NYHA III-IV, miectomia per grave deterioramento funzionale e ospedalizzazione per acuzie di scompenso cardiaco. Durante un follow-up medio di 3,8 anni, 84 pazienti hanno raggiunto l'endpoint. IL peak circulatory power durante sforzo (picco del consumo di ossigeno * picco di pressione arteriosa sistolica), l'efficienza ventilatoria (VE/VCO2) e il diametro atriale sinistro erano indipendentemente...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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